I principali network o piattaforme italiane e relative skin

Possiamo accomunare un network di poker ad un’isola indipendente: ha regole proprie, è divisa in città, ed ha abitanti che uscendo di casa, incontrano altri isolani come loro. Infatti, ogni network, spesso indicato anche con i termini di piattaforma di gioco, circuito di poker o rete, proprio come un’isola è uno spazio virtuale creato da un unico software, utilizzato da diverse poker room. La skin, è una poker room qualsiasi delle tante che formano il circuito, come la città di un’isola, e si distingue dalle altre utilizzando un nome proprio. Un circuito di poker si basa esclusivamente sul software utilizzato da tutti gli utenti delle poker room che vi fanno parte, che possono anche incontrarsi e sfidarsi fra loro, pur essendo iscritti a skin diverse. La differenza più grande, nell’esempio che abbiamo preso in considerazione, fra l’isola e il poker network è la capacità di ingrandirsi: se per l’isola è molto difficile allargarsi, per una piattaforma di poker non è solo possibile, ma soprattutto conveniente; ogni nuova poker room che si aggiunge alla piattaforma troverà ed utilizzerà un software testato e solido, con un bacino di utenti circolanti sul network già pronto che non darà problemi di attese e tempi morti, come invece capiterà a chi dovrà partire da zero.

Ad oggi i principali poker network esistenti in Italia sono iPoker, OnGame, Poker Club, People’s Poker e Party Poker ciascuno con le sue skin. Per divenire utente di una di queste reti e cominciare a giocare, non è possibile collegarsi al network principale, ma sarà necessario iscriversi ad una delle skin aderenti al suddetto circuito.

Somiglianze e differenze

Ciò che accomuna tutte le skin di un network è il software. Approdando per la prima volta nella poker room di un circuito, ci si renderà facilmente conto di quanto tutte le skin associate ad una piattaforma siano somiglianti fra loro. Le peculiarità più evidenti riguardano la struttura della lobby, le opzioni possibili, le caratteristiche dei giochi, il regolamento, e l’interfaccia grafica in linea generale. Ad un primo sguardo quindi, la differenza più evidente, ma non la principale, potrebbe essere il colore dell’interfaccia grafica, che spesso riprende quello del logo della poker room. Ciascuna skin infatti, pur facendo parte dello stesso circuito, ha un proprio nome e logo aziendale, è diretta da un management privato che è legato alla piattaforma solo da un sistema di affiliazione. Ma la differenza principale che l’utente, in cerca di una nuova poker room, noterà, non è il colore, ma il bonus e i vantaggi offerti dalle diverse skin ai nuovi iscritti. Pur partecipando alla medesima piattaforma, come si è detto, ogni poker room è un’azienda privata che condivide con le altre solo il software e gli utenti ai tavoli, ma per il resto deve cercare di guadagnare, e per farlo, deve sottrarre potenziali utenti alle altre concorrenti o trovarne di nuovi. L’offerta di un bonus sempre più ricco è sicuramente uno degli strumenti più efficaci per attirare nuovi giocatori, ma molto importante è anche la qualità del servizio clienti, diverso per ogni poker room.

I guadagni della piattaforma e della skin

Tutti coloro che operano su un poker network avranno dei vantaggi in termini economici, ma non solo. Il circuito avrà il suo bel guadagno dispensando licenze alle nuove poker room che vogliono aderire, oltre agli introiti che verranno dalle provvigioni che periodicamente la skin verserà al fornitore del software. A sua volta la poker room otterrà il suo guadagno economico dalle giocate degli utenti, ma la sua partecipazione ad un network collaudato, le garantirà un traffico elevato e soprattutto la solidità di un software la cui gestione sarà nelle mani del network. Veniamo alla convenienza per i giocatori, i quali potranno sfruttare le lotte “intestine”, fra le poker room sorelle, a colpi di bonus sempre più sostanziosi; inoltre, si troveranno in uno spazio di gioco sempre affollato e potranno utilizzare un software testato su tutta la rete.

Il network migliore è solo questione di gusti

Non si può stabilire in assoluto la miglior piattaforma del poker online: tutto dipenderà da ciò che si cerca. I giocatori che amano il cash game saranno certamente attirati da quei circuiti che offrono rakeback più alti, chi guarda al traffico o all’aspetto grafico si innamorerà di un tavolo piuttosto che di un altro. Il consiglio non è provare questa o quella piattaforma, ma testarle tutte. Oggi saggiare la giocabilità e le possibilità offerte da tutti i network è certamente il miglior espediente per capire qual è il più adatto a ciascuno.

Pokerstars è l’eccezione che conferma la regola

PokerStars è, fra le piattaforme, un caso assolutamente unico: ha una sola skin con un suo software, funzionale e versatile, di cui è l’unico utilizzatore, configurandosi come un network ed una poker room allo stesso tempo. Il vantaggio di avere un software personale, le consente di avere i suoi utenti, le sue regole, i suoi tornei, e di gestire tutto in proprio. Aprire oggi una poker room slegata da una piattaforma già avviata comporta dei costi di gestione, dei clienti e del software elevatissimi: creare un software sufficientemente robusto da garantire affidabilità a tutti gli utenti collegati non è così semplice come si crede ed inoltre, una nuova piattaforma, partendo da zero non avrebbe iscritti, e chi decide di giocare a poker non vuole trovare delle stanze vuote senza avversari. È per questo che le piattaforme di gioco, per chi vuole avventurarsi nel mondo delle poker room, risultano la soluzione più rapida ed efficace: Pokerstars è un colosso, ma è solo una mosca bianca.

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